E’ stato ritrovato questo pomeriggio in un anfratto del torrente Tufara, tra località Sant’Antonio e il ponte di San Biagio, nel centro storico di Eboli, il corpo senza vita di William Torre, il 41 ebolitano di cui si erano perse le tracce, circa una settimana fa.
Le ricostruzioni dell’accaduto
La notizia, dapprima passata sottovoce, ha poi trovato l’ufficialità con l’arrivo sul posto delle volanti dei carabinieri della locale compagnia, dei vigili del fuoco del distaccamento di via Benedetto Grimaldi e dell’agenzia funebre. Uomini e mezzi sono impegnati nel recupero non facile della salma.
Si sono calati nella boscaglia i caschi rossi, mentre un violento acquazzone precipitava sulla Città. Difficilissime le operazioni di recupero della salma. La zona è pattugliata da uomini e mezzi. A dare supporto logistico i volontari del nucleo comunale della Protezione Civile.
La notizia del ritrovamento, le operazioni di recupero del corpo e un nubifragio violento: per la Città di Eboli quelli che stanno trascorrendo sono davvero momenti drammatici.
Restano oscuri i motivi del decesso. Una volta recuperata la salma si procederà con l’esame esterno per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Si procederà solo successivamente, a dare una degna sepoltura all’uomo.
Sconvolta la comunità ebolitana e tanti i saluti per Willy affidati ai social.
Il cordoglio
“Sono profondamente addolorato per il ritrovamento del corpo di William Torre: una notizia che non avrei mai voluto apprendere. Come me, tutta la Città”, così il sindaco Mario Conte sulla notizia del ritrovamento del 40enne scomparso da venerdì scorso.
“Fin dal primo momento, una volta venuto a conoscenza della sua scomparsa, mi sono attivato perché le ricerche fossero capillari sul territorio, nella speranza di poterlo incontrare prima di qualsiasi eventuale evento nefasto. Dispiace enormemente: ai familiari tutti, le sincere condoglianze da parte mia, dell’amministrazione e della città tutta”, evidenzia il primo cittadino.