Si è tenuta nell’aula consiliare del Comune di Sacco, la cerimonia di consegna di due fondamentali interventi previsti lungo la SP 342 e la SP 342/b. Sulla prima arteria saranno effettuati interventi per la mitigazione dei movimenti franosi e del rischio crolli, mentre sula seconda saranno effettuati interventi di messa in sicurezza, ripristino e consolidamento che si sono resi indispensabili in seguito ai dissesti e ai movimento franosi.
L’importanza dei lavori
L’importo totale previsto per tali interventi ammonta a 4.100.000 euro, si tratta di fondi che serviranno a risolvere un problema decennale per gli abitanti dell’entroterra cilentano,
L’arteria, infatti, è stata chiusa al transito circa dieci anni fa e da allora ha fatto sì che i tempi di percorrenza degli abitanti di Sacco, ma anche di Roscigno e Corleto Monforte, comuni in cui ricade la Sp 342/b, verso i centri erogatori di servizi come Roccadaspide, si allungassero drasticamente.
La cerimonia
Tante le persone presenti all’incontro tenutosi presso il palazzo municipale di Sacco, ad aprire gli interventi è stato il consigliere regionale, presidente della IV Commissione Consiliare Permamente, Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti, Luca Cascone.
Non sono mancati i saluti del primo cittadino di Sacco, Franco Latempa, che ha ricordato l’importanza di tali interventi per garantire una viabilità migliore ai cittadini dell’entroterra cilentano e l’intervento del presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri che ha ricordato l’impegno costante per far sì che nessun territorio della provincia rimanga abbandonato.
Le contestazioni
Durante l’intervento di Alfieri un uomo, seduto tra il pubblico, ha mosso una contestazioni urlando parole forti per lamentare che i lavori sarebbero dovuti partire molto tempo prima riferendosi anche alla Fondovalle Calore che ha visto la consegna del primo lotto dei lavori dopo 14 anni dall’apertura dei cantieri.
“C’è tutto il diritto di lamentarsi, ma chi vi sta parlando fu quello che appaltò il primo lotto della Fondovalle, sono ritornato da presidente e grazie alla regione Campania ho lavorato per risolverlo il problema della Fondovalle Calore” ha replicato Alfieri ricordando che presto inizieranno anche i lavori per il secondo lotto e ricordando gli altri interventi effettuati sulla viabilità nell’entroterra cilentano.
L’intervento di Vincenzo De Luca
A chiudere gli interventi è stato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che ha toccato diversi punti legati ai servizi erogati e da erogare nelle aree interne, sottolineando l’impegno della regione per tutelarli tutti: “il colore del Governo a me non interessa, non mi fa ne caldo ne freddo, mi interessa solo che alla Campania siano destinate le risorse di cui ha bisogno” ha chiosato De Luca.
Presenti alla mattinata tutti i sindaci e gli amministratori dei comuni delle aree interne del Cilento e il Presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Coccorullo.
L’intervento del sindaco di Roscigno
“Per la prima volta ho partecipato ad una conferenza che in realtà era un congresso del Partito Democratico. Purtroppo chi è portatore di idee diverse non può parlare – tuona il primo cittadino di Roscigno Pino Palmieri – All’incontro non è stato fatto intervenire alcun sindaco, anche se poteva essere questa giornata un punto di confronto con il presidente De Luca visto che non si vede spesso nei nostri territori. Le emergenze sono tantissime. Prendo atto che De Luca si è fermato nel tratto Roscigno-Bivio Corleto in località Sant’Andrea, dove verranno effettuati i lavori, e l’amministrazione comunale di Roscigno nulla sa. Poi qualcuno predica unità del territorio e di andare oltre ai partiti, ma non mi sembra che quello che si dice poi si fa, partendo da tanti enti sovracomunali in cui prevale sempre l’appartenenza partitica e non prevale il territorio. Purtroppo nella Provincia di Salerno democrazia non fa rima solo con idiozia ma anche con senso unico”.