La Giunta Regionale della Campania ha annunciato un importante passo avanti in risposta all’interrogazione presentata dal Consigliere Tommaso Pellegrino, Capogruppo di Italia Viva, durante l’ultimo Question Time del Consiglio. L’obiettivo è aumentare il fondo per la valorizzazione delle Aree Interne di circa 7.260.000€, utilizzando le risorse della nuova programmazione FESR 2021/2027. Ciò consentirà di finanziare le 71 richieste residue che, seppur già ammesse, non potevano essere finanziate in precedenza. Questa disponibilità finanziaria si aggiunge ai 3.800.000€ già destinati al bando riguardante il Vallo di Diano, il Cilento interno e Tammaro Titerno nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne.
Un’opportunità concreta per contrastare la marginalizzazione
Il Consigliere Pellegrino ha evidenziato che questa disponibilità rappresenta un’importante e concreta opportunità per i territori coinvolti nel Vallo di Diano e nel Cilento interno. Tali Aree Interne, spesso caratterizzate da fragilità e abbandono, coprono addirittura il 60% della superficie nazionale. Pertanto, l’incremento del fondo finanziario rappresenta un segnale di attenzione significativo da parte della Regione Campania nei confronti del tessuto produttivo-economico di queste zone.
L’impegno per lo sviluppo delle Aree Interne
Il Consigliere Pellegrino ha sottolineato l’importanza di supportare le Aree Interne per contrastare il fenomeno della marginalizzazione e promuovere un impatto positivo sul tessuto economico locale. Questa decisione della Giunta Regionale dimostra un’attenzione particolare verso le Aree Interne, che rappresentano una parte preziosa del patrimonio nazionale.
La Regione Campania ha risposto alla richiesta del Consigliere Pellegrino aprendo all’incremento di circa 7 milioni di euro per il rifinanziamento del Fondo delle Aree Interne. Questa iniziativa rappresenta un segnale importante di sostegno alle zone fragili e abbandonate, contribuendo così allo sviluppo economico del Vallo di Diano e del Cilento interno. Si tratta di un passo significativo nella valorizzazione delle Aree Interne e nell’affrontare il fenomeno della marginalizzazione.