Torna la XCO Borbonica Cup tra sport, integrazione sociale e opportunità di crescita turistica. Un appuntamento sportivo atteso e che richiama a Eboli decine di appassionati di settore. Organizzata dall’ASd Rampikevoli MTB, presieduta da Michele Senatore, questa quarta edizione, come ha spiegato proprio il Presidente di Rampikevoli, «abbina la gara al circuito XCO Borbonica Cup, un’opportunità in più per promuovere le potenzialità del movimento fuoristrada nelle regioni del Sud Italia e un incentivo agli atleti delle categorie esordienti (13-14 anni) e allievi (15-16 anni) di misurarsi in un contesto di alto livello. Non solo quest’anno l’abbinamento è anche con il circuito interregionale X-Country Campania-Basilicata e il campionato regionale FCI Campania sia per agonisti che per amatori».
Il programma della gara
Due i percorsi a seconda delle categorie di ogni singolo atleta. Quello principale misura 4,8 chilometri con un dislivello di 160 metri a giro riservato a tutte le categorie amatoriali e agonistiche superiori (juniores, under 23 ed élite). Circuito ridotto a 3,4 chilometri ed un dislivello di 110 metri a giro solo per esordienti e allievi uomini e donne.
Saranno premiati i primi tre classificati di categoria e le prime tre società con il maggior numero di partecipanti. Il montepremi federale verrà erogato al 50% per le categorie élite, under 23 e juniores e al 100% per le categorie allievi ed esordienti.
Ma al di là dei dati tecnici l’appuntamento di domani, domenica 28 maggio, ha una valenza particolare per Eboli e l’intero Sud.
Il commento
«Per la nostra comunità – ha sottolineato Mimmo Porcelli, referente della Comunità Emmanuel – si tratta di uno degli eventi più belli e inclusivi. I nostri ragazzi stanno lavorando alla preparazione del percorso, alla pulizia, a condividere con i giovani atleti spazi e momenti di sport, ma anche di allegria».
«È un’occasione speciale quella della Borbonica Cup – ha spiegato Petro Amelia, responsabile regionale Fuoristrada Mtb – perché per una volta i giovani atleti del Sud non dovranno percorrere mezza Italia pe raggiungere un luogo di gara. Anzi. Saranno i ragazzi del resto d’Italia a raggiungerci per partecipare alla gara. Insomma un’occasione di pari opportunità per lo sport».
Un concetto sottolineato e ripreso sia da Angelo Turitto, Presidente dell’Asd Ciclo Team di Laerte e membro dello staff di progettazione della Borbonica Cup che da Paolo Novaglio, anima del progetto della Borbonica Cup, per la particolare valenza che lo sport, in questo caso il ciclismo fuoristrada, ha di unire il territorio al di là dei confini e dare opportunità di crescita e partecipazione ai giovani italiani.
«Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta del presidente Michele Senatore – ha affermato l’Assessore allo Sport e alle Politiche Sociali Damiana Masiello – perché non solo è estremamente “contagioso”, ma anche perché riteniamo che manifestazioni come questa che sono non solo di grande valenza sportiva, ma di inclusione grazie alla partecipazione attiva della Comunità Emmanuel che tanto fa per i ragazzi non solo del nostro territorio, siano da accompagnare e portare avanti nel tempo con sempre maggiore attenzione».
Vicesindaco Vincenzo Consalvo, assessore allo Sviluppo Economico, ha sottolineato anche la valenza della manifestazione come volano turistico per il territorio ebolitano.
«Come anche il Giro d’Italia e il Giro E che Eboli ha ospitato la Borbonica Cup è un’occasione imperdibile per far conoscere le bellezze di Eboli. Ospiteremo tantissimi atleti, i loro team e in molti casi le loro famiglie. Per questo manifestazioni così importanti vanno incentivate e accompagnate».