Sabato 20 maggio alle ore 18.30, presso la biblioteca comunale di Capaccio in piazza Santini, si terrà un incontro molto atteso con il professor Paolo Pileri, docente ordinario di progettazione e pianificazione urbanistica al Politecnico di Milano. Pileri, autore di numerosi articoli e libri sulla difesa del suolo, presenterà il suo ultimo lavoro intitolato “L’Intelligenza del Suolo – Piccolo atlante per salvare dal cemento l’ecosistema più fragile”.
Focus dell’opera
“La pelle del pianeta è rappresentata dal suolo, un sottile strato di pochi centimetri brulicante di vita, senza il quale non sarebbe possibile produrre il cibo necessario per l’uomo e gli animali. Il suolo è generoso: ci offre questi e molti altri benefici gratuitamente. Eppure, noi lo distruggiamo”, afferma Paolo Pileri all’inizio del suo libro, spiegando così il motivo per cui è indispensabile proteggerlo.
Il suolo è un ecosistema straordinario, un vero e proprio consorzio di miliardi di esseri viventi che convivono in uno spazio ridotto. È un laboratorio naturale che trattiene e rilascia l’acqua, sequestra più CO2 di qualsiasi altra pianta, crea l’humus che rende fertile la terra e garantisce la nostra sopravvivenza e quella degli animali.
Possiamo considerarlo una vera e propria farmacia a cielo aperto. Purtroppo, è anche estremamente fragile e inerme di fronte alla stupidità e all’avidità di coloro che lo considerano una “risorsa” da sfruttare. Il suolo non è rinnovabile né resiliente: una volta cementificato, asfaltato, impermeabilizzato, eroso o inquinato, viene perso per sempre.
L’appuntamento
“L’Intelligenza del Suolo” lancia un vigoroso appello affinché riflettiamo su ciò che abbiamo sotto i piedi e ci mobilitiamo per proteggerlo. Non è sufficiente inserire la parola “ambiente” nella Costituzione se ogni secondo in Italia vengono distrutti due metri quadrati di suolo e se la politica ignora il pensiero ecologico. Non è un caso che manchi ancora una legge nazionale adeguata sul consumo del suolo.
Il professor Pileri è già stato ospite a Capaccio Paestum in occasione della quinta edizione del festival di ecologia Festambiente Paestumanità. Sabato prossimo, durante l’incontro promosso da Legambiente Paestum, avremo l’opportunità di parlare ancora una volta del suolo da salvare e di ribadire con cognizione di causa che il suolo, risorsa delle risorse, deve restare terreno agricolo, prato e bosco, e non trasformarsi in una distesa di asfalto e cemento.