Era il 18 maggio 1863. Una giovane donna di nome Marianna, primogenita di Michele Pessolano e Felicia Priore, che era prematuramente scomparsa circa dieci anni prima, si trovava gravemente malata nella sua dimora in Via San Nicola.
Il miracolo
Durante una notte, ormai prossima alla fine della sua vita, circondata e confortata da numerosi parenti e amici di famiglia, accadde un evento straordinario: Marianna si alzò improvvisamente e, seguita da tutti gli astanti commossi e stupefatti, si diresse verso l’antica statua del Santo, temporaneamente trasferita nella chiesa di San Nicola a causa dei danni subiti dalla sede abituale di San Michele Arcangelo nel terremoto del 1856.
Una ricorrenza radicata nel tempo per i valdianesi
Dopo una lunga e intensa preghiera ai piedi di San Ciro, la giovane ritornò a casa completamente guarita. Questo miracolo di San Ciro ha stabilito un forte legame tra la comunità di Atena Lucana e il Santo Alessandria, che è stato poi eletto patrono della città.
Ancora oggi, la comunità valdianese ricorda questa ricorrenza in modo speciale. Di solito, un ricco programma religioso accompagna la celebrazione, culminando con una processione per le strade del paese.