La Polizia di Stato ha sospeso l’attività di un bar nel centro storico di Salerno per aver violato la legge sulla somministrazione di bevande alcoliche ai minori.
L’operazione della Polizia di Stato
La Squadra Amministrativa della Questura di Salerno ha effettuato una serie di controlli agli esercizi commerciali e ai locali di intrattenimento al fine di verificare l’osservanza delle prescrizioni imposte dalle leggi e dai regolamenti di settore.
Il provvedimento cautelare di sospensione dell’attività del bar è stato emesso in base all’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) per una durata di 10 giorni, con la finalità di eliminare in via preventiva possibili fonti di pericolo e per la tutela anticipata della pubblica sicurezza. Il titolare del bar, a cui è stato elevato verbale di illecito amministrativo, era già stato deferito all’autorità giudiziaria per aver somministrato bevande alcoliche a minori di anni sedici.
La Legge in materia di alcolici ai minori
La somministrazione di bevande alcoliche ai minori, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è un reato che viene particolarmente attenzionato dagli operatori di Polizia, atteso che un numero sempre più crescente di ragazzi e ragazze giungono al pronto soccorso dell’ospedale in stato di coma etilico. Questo fenomeno è estremamente preoccupante e richiede la massima attenzione da parte delle autorità e dei genitori.
La legge italiana vieta la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 16, e la sua violazione è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria e la chiusura dell’esercizio commerciale per un periodo variabile.
L’obiettivo principale di questa legge è la protezione dei minori, in quanto l’assunzione di bevande alcoliche può causare gravi danni alla salute e al benessere psicofisico dei giovani.