Migliora sempre più la deambulazione per Elisa Crivella, la bambina originaria di Sapri di 7 anni nata prematura e in circostanze molto complicate. Dopo il primo intervento effettuato il 24 Marzo del 2021 presso la città di Bonn in Germania, la piccola Elisa nello scorso mese di Marzo si è sottoposta ad un nuovo intervento chirurgico, necessario per permetterle di recuperare gran parte della sua funzione motoria.
L’intervento perfettamente riuscito
Fortunatamente anche la seconda operazione chirurgica è andata nel migliore dei modi. Subito dopo la bimba ha iniziato un percorso di riabilitazione in Provenza che le ha permesso di migliorare sempre di più la sua camminata, molto limitata nei primi anni di vita. Un percorso lungo e impegnativo che Elisa, con l’immenso sostegno dei familiari, affronta in maniera ottimale.
La patologia
La piccola Elisa fin dai primi mesi di vita presentava una Diplegia spastica che le impediva di muoversi in modo adeguato. Una patologia neurologica a causa della quale poteva camminare infatti solo con l’ausilio di un deambulatore che le permetteva di compiere quei piccoli gesti che risultano normali a tutti i bambini.
Una situazione molto delicata alla quale i familiari, originari di Sapri, hanno deciso di porre fine attraverso un intervento chirurgico che le avrebbe permesso di recuperare tra il 50 e l’80 per cento della funzione motoria delle gambe. Tuttavia, l’intervento dal costo elevato di 30mila euro, ha reso necessaria una raccolta fondi organizzata dall'”Associazione Forza Elisa”.
La raccolta fondi per Elisa Crivella
La notizia della raccolta fondi ha coinvolto pienamente anche la città di Sapri e il Golfo di Policastro che attraverso l’associazione Onlus “Una goccia nell’Oceano” hanno partecipato attivamente alla raccolta fondi. Un gesto di solidarietà che ha permesso alla bambina di sottoporsi al suo primo intervento chirurgico e iniziare il suo importante cammino di recupero.
Grazie a questo prezioso sostegno, Elisa ha finalmente avuto la possibilità di sottoporsi a due interventi chirurgici e di iniziare il suo percorso di riabilitazione. Nonostante la difficoltà della situazione, la piccola Elisa ha dimostrato grande forza e determinazione nell’affrontare questa sfida, sostenuta dall’affetto e dalla solidarietà della sua famiglia e della comunità che l’ha circondata.