La situazione della sanità campana, e in particolare della provincia di Salerno, continua a destare preoccupazione.
Nota stampa
Come riferito da Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega, la carenza di personale è una piaga che affligge l’intero sistema sanitario locale. Il recente annullamento di due bandi per il reclutamento di un dirigente dell’Asl Salerno non fa che confermare l’urgente bisogno di interventi efficaci e tempestivi.
Per Tommasetti, le difficoltà dell’ente responsabile del reclutamento, evidentemente poco attento alla programmazione e alla gestione delle procedure di selezione, sono solo la punta dell’iceberg di un problema più ampio, che richiede una soluzione radicale. La carenza di personale sanitario rappresenta infatti un ostacolo insormontabile per la buona riuscita di molti interventi, mettendo a rischio la salute dei cittadini e gravando pesantemente sulle casse pubbliche.
Una spinosa questione senza ancora soluzione
Nonostante l’importanza della questione, Tommasetti invita a non sottovalutare le interferenze della politica nella gestione della sanità. Una gestione efficiente e trasparente delle procedure di reclutamento e delle attività di programmazione risulta infatti fondamentale per garantire la qualità dei servizi offerti ai cittadini e per evitare il rischio di sprechi e malversazioni.
Il consigliere regionale della Lega ha infine sottolineato come la priorità debba essere quella di sveltire le procedure di reclutamento e di rafforzare gli organici delle strutture sanitarie, depauperati dalla gestione scellerata degli ultimi anni. Solo in questo modo si potrà garantire ai cittadini un sistema sanitario efficiente e all’altezza delle aspettative. Resta da vedere se le autorità competenti saranno in grado di rispondere adeguatamente a queste esigenze, o se la situazione continuerà a peggiorare a discapito dei cittadini.