La Procura di Vallo della Lucania ha stabilito che venerdì 7 aprile verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Alfonso Palumbo, il 42enne di Futani deceduto all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania nella notte del 30 marzo. Palumbo era stato coinvolto in un terribile incidente stradale il 18 marzo lungo la strada Cilentana, nei pressi dello svincolo di Futani, che aveva coinvolto due auto.
Il decesso di Palumbo dopo oltre 10 giorni dall’incidente
Palumbo era stato ricoverato in codice rosso presso il nosocomio vallese subito dopo l’incidente, ed era stato trasferito nel reparto di Terapia Intensiva in prognosi riservata. Nonostante gli sforzi del personale medico, il 42enne non è riuscito a riprendersi dalle numerose ferite riportate nell’incidente e il suo stato di salute è peggiorato fino al decesso, avvenuto oltre 10 giorni dopo l’incidente.
Il sequestro della salma e l’esame autoptico
Dopo la morte di Palumbo, la Procura vallese ha deciso di sequestrare la salma per sottoporla all’esame autoptico. L’obiettivo dell’autopsia è quello di chiarire le reali motivazioni che hanno comportato il decesso dell’uomo, che sembrava già in condizioni gravi fin dal momento dell’arrivo in ospedale. Solo l’esame autoptico potrà fornire risposte precise in merito alle cause del decesso di Palumbo.
La ricerca di chiarezza da parte della Procura
La Procura di Vallo della Lucania sembra intenzionata a fare luce sull’incidente che ha causato la morte di Alfonso Palumbo. La decisione di effettuare l’autopsia è stata presa per poter ricostruire con precisione l’accaduto e comprendere le reali dinamiche dell’incidente, così da poter eventualmente individuare eventuali responsabilità per quanto accaduto.