Sembrerebbe che siano arrivati pochi minuti fa sanitari dell’Asl Veterinaria in località Mainardi di Aquara dove di è resa necessaria la rimozione delle carcasse di cinghiale abbandonate, probabilmente da alcuni bracconieri, sulle rive del fiume Calore.
L’allarme dei cittadini
Dopo l’allarme lanciato dai cittadini, chi di dovere si è attivato per bonificare la zona, ma la scoperta fatta da quanti sono giunti sul posto ha lasciato i presenti senza parole: a quanto pare le quattro enormi carcasse sarebbero state abbandonate dopo la caccia perchè gli ungulati abbattuti non sembravano adatti per l’alimentazione.
Stando ad una prima ricostruzione sembrerebbe che i cacciatori, dopo aver colpito gli ungulati, si siano avvicinati e, comprendendo che due di questi fossero esemplari femmine e gravide, non adatte quindi alla macellazione, invece di smaltirli correttamente, li hanno lasciati lì.
Gli altri due cinghiali, invece, sono stati privati, sempre nel luogo, delle parti commestibili e le frattaglie sono state lasciate a marcire nell’ambiente.
I rischi
Un comportamento incivile e contro i regolamenti della caccia che prevedono sempre la rimozione corretta dall’ambiente dell’animale abbattuto, una prassi, quest’ultima, da applicare necessariamente al fine di scongiurare il proliferare di batteri che possono dare origine a malattie gravi e rappresentare un serio pericolo per l’ambiente.