“Il punto nascite di Polla è l’unico, tra quelli a rischio chiusura della provincia di Salerno a segnare un trend positivo ed incontrovertibile con più 200 nascite l’anno”. Lo sottolinea il sindaco di Polla, Massimo Loviso, riprendendo le parole del Governatore De Luca, che nel corso della conferenza stampa di ieri, ha sottolineato il dato che arriva dall’ospedale di Polla, il cui punto nascite continua, comunque, a rimanere in bilico.
Le parole del sindaco Loviso
Loviso, infatti rimarca: “L’unico dato che non si può mettere in dubbio, è che a Polla, il punto nascite si è avvicinato alla soglia dei 400 nati, sottolinea Loviso. Ed inoltre, aggiunge , quando si parla di aree interne ci sono strutture e servizi che debbono essere garantiti. E a Polla, abbiamo i numeri e le professionalità, per garantire servizi essenziali, come il punto nascite”.
Il sindaco di Polla, si dice fiducioso sulle sorti del punto nascite del “Curto”, ma assicura ogni tipo di “pellegrinaggio” e di lotta se necessario per salvarlo. Il riferimento è a quanto dichiarato da De Luca sempre nella conferenza stampa di ieri, in merito al viaggio a Salerno di alcuni sindaci dell’area sud della provincia salernitana che avrebbero voluto discutere con lui proprio dei punti nascita.
I malumori dei sindaci
Quella visita De Luca l’ha definita “un pellegrinaggio inutile”. Un’esternazione che non è per nulla stata apprezzata dai primi cittadini e che ha creato della maretta con il governatore campano. Ritornando a Loviso, il sindaco di Polla, aggiunge che è necessario assumersi le proprie responsabilità sulla questione “sia a livello giuridico che politico ma soprattutto a livello morale nei confronti dei cittadini”.
Il documento
Ed infatti, le diverse problematiche che attagliano l’ospedale di Polla, molto simili a quelle di altri ospedali salernitani e campani, saranno convogliate in un documento in via di redazione da parte del sindaco Massimo Loviso e dei membri della sua amministrazione tra cui il consigliere comunale, Antonio Filpo, delegato alla sanità, nel quale saranno contenuti una serie di dati e di difficoltà che affliggono la struttura ospedaliera valdianese da troppo tempo, denunciate peraltro da tempo anche dalle sigle sindacali, alle quali se ne aggiungono quotidianamente altre. Tra queste sicuramente la carenza di personale.
Il documento sarà inviato all’Asl Salerno ed in particolare al Direttore Generale, Gennaro Sosto. Saranno richieste risposte “celeri e precise” in particolare per alcuni servizi ed unità operative che per carenza di personale rischiano da qui a pochi giorni di chiudere.