Il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha nominato (o meglio rinominato) Marcello Feola come Commissario del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il decreto è stato firmato martedì scorso e stabilisce che Feola resterà in carica per sessanta giorni. In ogni caso non oltre la nomina di Giuseppe Coccorullo a presidente dello stesso Ente.
La nomina del commissario
Insomma si tratta di un atto dovuto in attesa che si concluda l’iter per la nomina del presidente, individuato dalla regione nella terna di nomi proposta dal Ministero.
Nel medesimo decreto viene chiarito che la nomina del commissario potrà essere prorogata. Ciò nel caso in cui, allo scadere del periodo indicato, non risulti concluso il procedimento preordinato all’insediamento del presidente del Parco.
L’iter
Feola era già stato nominato commissario nel gennaio scorso, ma poi dal 22 febbraio la sua nomina è stata sospesa da un’ordinanza del TAR. Il tribunale, a seguito di un ricorso della Regione, ha dichiarato illegittima l’azione amministrativa del governo.
Nelle scorse settimane, il Ministro ha avviato la procedura per la nomina del presidente e ha fornito al Governatore Vincenzo De Luca la terna tra cui scegliere: Feola, Luisa Maiuri e Coccorullo. L’accordo è stato raggiunto su quest’ultimo nome.
Da comprendere quanto tempo ci vorrà ancora per ultimare la procedura avviata per la nomina di Coccorullo. Se basteranno i 60 giorni previsti o meno. La procedura deve ancora passare al vaglio delle commissioni parlamentari. Queste dovranno accertare che tutto sia in regola con la legge in materia di Parchi e legge Severino. Poi il Ministro Fratin firmerà il decreto di nomina.