Individuati scarichi fognari abusivi lungo la costa cilentana.
Le guardie ecozoofile dell’Anpana hanno effettuato dei controlli per verificare lo stato dei torrenti esistenti nel territorio di Santa Maria di Castellabate. Le attività di accertamento hanno visto interessare sia la zona a monte che la zona area marina. Proprio in quest’ultima area, nella frazione Lago, sono stati riscontrati sversamenti abusivi della rete fognaria all’interno dei valloni e dei ruscelli che sfociano in mare. “I reflui non trattati possono arrivare sotto costa con conseguenze igieniche ed estetiche evidentemente sgradevoli e talvolta pericolose – spiegano dall’Anpana – possono infatti deteriorare significativamente la qualità dell’acqua, possono causare l’aumento di mortalità dei pesci e minacciare interi ecosistemi”. “Il mancato trattamento e la mancata depurazione – evidenziano le guardie ecozoofile – comporta l’inquinamento del torrente Sant’Antonio e del mare con inevitabile conseguenze a danno della fauna selvatica, delle piante e della nostra salute”.
Il responsabile provinciale, Vincenzo Senatore, ha precisato che le attività istruttorie sono ancora in corso di svolgimento e seguiranno ulteriori sopralluoghi prima di consegnare il resoconto di tutte le attività svolte e da svolgere alle competenti autorità giudiziarie ed amministrative.