Il 10 dicembre del 2020 dal costone roccioso che sovrasta Ottati si staccò un masso che diede origine ad una frana gravissima e pericolosa.
L’iter
Solo grazie al caso e alla fortuna, nonostante gli enormi massi giunti sino in paese e che invasero persino gli spazi di alcune abitazioni, non ci furono conseguenze drammatiche.
Subito si attivó l’iter per effettuare i lavori di somma urgenza atti a contenere ulteriori pericoli dovuti a frane e smottamenti.
I lavori
La situazione attuale è che sono in corso i lavori propedeutici al posizionamento del terzo ed ultimo livello di barriere paramassi proprio nell’area interessata dalla frana del dicembre 2020.
Il posizionamento delle barriere, invece, avverrà nei prossimi giorni. I primi due livelli di barriere furono ripristinati in somma urgenza già nel gennaio 2021.
I dichiarazioni
“I lavori, ricompresi insieme ad altri nel terzo lotto funzionale dell’intervento complessivo di mitigazione del rischio idrogeologico del costone roccioso, sono stati finanziati con fondi del Ministero dell’Interno, annualità 2021” ha fatto sapere il sindaco, Elio Guadagno annunciando che, nelle prossime settimane, saranno avviati i cantieri per il posizionamento di ulteriori barriere anche presso il primo e il secondo lotto, con lo scopo di mitigare sempre di più il rischio idrogeologico.
“Devo rivolgere un doveroso ringraziamento agli ingegneri Domenico Pepe Mario De Rosa dell’Ufficio Tecnico Comunale di Ottati, per il poderoso lavoro che hanno svolto per sbloccare questa annosa e importante progettualità” ha concluso Guadagno.