Un grande cuore luminoso in piazza Attrizzi e la cassetta- custodia delle chiavi dell’amore. Il centro storico ebolitano in questi ultimi giorni è stato meta di curiosi e visitatori, di bambini e ragazzi, di famiglie, che hanno voluto ammirare l’allestimento romantico di cuori luminosi lungo il percorso che si snoda da piazza Vestuti a piazza Attrizzi e fotografare la panchina gigante di piazza Porta Dogana.
Il percorso romantico
E non solo. Tanti angoli del borgo sono stati, ancora una volta, protagonisti assoluti di video e foto. Risate, abbracci, baci e anche balli della tradizione popolare e tammurriate al chiaro di luna. Giorni intensi vissuti con semplicità, giorni che hanno visto il centro storico della Città di Eboli animato e ancora vivo.
Appuntamento fino a domenica 19 febbraio, il programma
Su richiesta dell’amministrazione comunale di Eboli prosegue fino a domenica 19 febbraio “Jevule is love” e le stradine, i vicoli, le piazze del centro storico ebolitano si confermano teatro naturale di questa “iniziativa, semplice e particolare, che ha il solo scopo di far trionfare i sentimenti belli, la passione, l’amore per il territorio e rendere il percorso simbolo dell’amore in ogni suo aspetto”, dicono gli organizzatori.
Una installazione luminosa caratterizza il percorso che si snoda da Piazza Cosimo Vestuti, via Scalelle, Arco dei Tredici, via Santa Margherita, piazza Porta Dogana, via Attrizzi e piazza Attrizzi fino a “scale belle” di Salita Ripicella.
Le finalità
L’idea progetto è delle associazioni “Jevule Vico Vico” e “Briganti dell’Ermice”, si avvale del patrocinio del Comune di Eboli e prosegue fino a domenica 19 febbraio.
Prosegue, inoltre, anche il contest fotografico lanciato dagli organizzatori. Partecipare è semplice:
Basta scattare una foto lungo il percorso, pubblicarla sui canali social con l’hashtag #jevuleislove. Alla foto che riceverà più like sarà attribuito un premio, la riproduzione di un’opera del maestro d’arte Gerardo La Porta.
Le dichiarazioni
«Una maniera semplice per riavvicinare gli ebolitani e non solo al nostro borgo antico. Invitiamo i visitatori a “salire a piedi”, per ammirare la bellezza del nostro borgo e ringraziamo quanti in questi giorni ci stanno sostenendo», aggiungono Antonio Vecchio e Italo Corrado.
Prezioso il contributo dell’Oratorio San Francesco e dei volontari della Parrocchia Madonna del Carmine in San Francesco, guidati da padre Salvatore Mancino. Nel giorno di San Valentino, infatti, il corso di danze e musiche popolari che solitamente si tiene nelle sale dell’oratorio, ha animato il borgo antico con una vera e propria esibizione al “chiaro di luna».