Il maltempo delle ultime ore ha messo a dura prova un territorio già fragile provocando non pochi problemi. Questa mattina si fa la conta dei danni.
I problemi nel Vallo di Diano
Problemi si segnalano tra Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro. Una frana si è abbattuta in strada, per fortuna senza colpire le abitazioni ma arrivando ad un ex stabilimento di bibite e gas.
Sul posto sono intervenuti rappresentanti dell’amministrazione comunale con i tecnici dei due enti, carabinieri e uomini della protezione civile. Si valutano gli interventi da compiere e le problematiche che potrebbe arrecare il fenomeno.
Fango e detriti a San Rufo
Fango e pietre giù dalla montagna a San Rufo e la mente dei cittadini ritorna alla terribile alluvione del 2017 che provocò nel piccolo centro del Vallo di Diano numerosi danni, con case ed attività invase da pietre e fango. La frana ha fermato la sua corsa sulla SS 166 “degli Alburni” che è stata provvisoriamente chiusa. La situazione monitorata dal comune, dai tecnici comunali e dai volontari di protezione civile è sotto controllo. Ma è inevitabile per i cittadini ritornare con la mente a quei giorni di ormai 5 anni fa.
I danni all’agricoltura
La Coldiretti della Campania sta monitorando tutto il territorio regionale, falcidiato da smottamenti e danni provocati dalle raffiche di vento.
L’agricoltura – sottolinea la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 a livello nazionale i 6 miliardi di euro.