L’ordinanza già c’era. Era stata firmata nel 2018 dal sindaco Adamo Coppola. Un provvedimento, in realtà, già allora inutile perché dal 2013 (amministrazione Alfieri) esisteva un un regolamento di Polizia Urbana che fissava le regole per i padroni dei cani.
Proprietari dei cani: l’ordinanza
Ora il sindaco Roberto Mutalipassi, con un provvedimento dal sapore più propagandistico che dagli effetti pratici, si assume la paternità della lotta agli incivili. Il primo cittadino, infatti, attraverso i social ha annunciato di aver firmato un’ordinanza relativa alla corretta condizione degli animali e all’obbligo della rimozione delle deiezioni canine sul territorio comunale.
Un provvedimento, dice il primo cittadino, a tutela dell’igiene pubblica, del rispetto dell’ambiente, della sicurezza e incolumità e per il rispetto del decoro urbano.
I controlli
Il problema resta sempre lo stesso: se c’erano già un regolamento e un’ordinanza, a chi tocca controllare? Perché fin ora ciò non è avvenuto? L’ordinanza del sindaco, benché futile, servirà quantomeno a indirizzare i controllori.
Le parole del sindaco
«Spesso capita che i padroni di cani non provvedano a raccogliere le deiezioni dei propri amici a 4 zampe, che vengono quindi lasciate sui marciapiedi, sulla pubblica via, talvolta anche su muretti e altri luoghi pubblici. – dice Mutalipassi – Una pratica che, oltre a denotare inciviltà, costituisce pericolo dal punto di vista igienico – sanitario e pregiudizio al decoro urbano.
Il provvedimento vuole essere un richiamo alla responsabilità e alla civiltà di chi possiede un animale di affezione e al rispetto, che è dovuto agli stessi e alla cosa pubblica».
Così Mutalipassi fa contenti quanti, nelle scorse settimane, avevano lamentato proprio il problema delle deiezioni canine non raccolte in strada. In città erano apparsi addirittura dei volantini contro gli incivili.
Ora l’ordinanza c’è (di nuovo). Utile a rinfrescare le menti. Ci saranno anche i controlli?