È possibile accettare la morte di un fratello, di un uomo giusto? La risposta è nel libro di Dario Vassallo, “La verità negata”, PaperFirst 2020, che sarà presentato sabato 14 gennaio alle ore 10:30 presso la sala convegni dell’Ex Tabacchificio Centola a Pontecagnano Faiano.
Presentazione a Pontecagnano: ecco il programma
Saranno presenti Dario Vassallo autore del libro, Gerardo Spira Segretario comunale storico dell’amministrazione Vassallo, il regista e sceneggiatore Andrea d’Ambrosio, il coordinatore del Forum dei giovani di Pontecagnano Faiano Mattia Leone, modera Matteo Maria Zoccoli referente Meetup Pontecagnano Faiano.
La ricerca della verità: ancora oggi risposte confuse
Scritto a quattro mani con il giornalista campano Vincenzo Iurillo, il libro è una ricerca della verità, di quella tragica verità sepolta da un cumulo di menzogne e di silenzi. Tutto comincia il 5 settembre del 2010, quando nove colpi di pistola raggiungono Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica. Un uomo colto e di umili origini, che aveva saputo trasformare Pollica, logorata dagli interessi della malavita locale, in un esempio di civiltà per il mondo, tanto da meritare il riconoscimento della delegazione italiana in Kenya. Come spesso accade, chi persegue la giustizia viene lasciato solo, diventando un facile bersaglio della criminalità organizzata.
Già, perché le associazioni mafiose entrano in gioco quando si rendono conto di rappresentare l’unica speranza di sopravvivenza in luoghi dimenticati dalle Istituzioni.
Il pensiero dell’indimenticato sindaco pescatore sullo Stato corrotto
È ciò che Vassallo contestava: uno Stato corrotto e corruttore, “inquinato” come il mare dai rifiuti, non basato sulla trasparenza e sulla legalità. «Rispetto dell’ambiente e legalità: queste sono le risorse del domani per la costruzione di una nuova felicità e di una nuova economia», diceva con coraggio il “sindaco pescatore”.
Una battaglia che per fortuna non è morta con lui, come i mandanti dell’omicidio evidentemente speravano: da anni è portata avanti dal fratello Dario, che ha rinunciato persino alla professione di medico per far emergere la “piramide di fango”, fatta d’inganni, tradimenti e depistaggi, e, soprattutto, per risvegliare le coscienze degli italiani.
A 12 anni dalla morte, Dario Vassallo non ferma le ricerche
Dodici anni all’instancabile ricerca della verità raccontati dalla viva voce di Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore, che sacrificando la propria professione, sottraendo tempo ai propri affetti, ha percorso l’Italia in lungo e in largo, ha incontrato persone, ha scavato a piene mani nel torbido, restando spesso impantanato nel fango delle bugie, dei voltafaccia, dei tradimenti. In questo viaggio, con ostinata caparbietà, Dario ha raccolto frammenti di verità, ha ricomposto i pezzi.
Con l’aiuto di quanti ancora oggi non dimenticano il sacrificio di Angelo, ha cercato di arrivare laddove la giustizia ha subìto una battuta d’arresto, esponendosi in prima persona, ricevendo minacce, lettere anonime, intimidazioni di ogni sorta.
Il Meetup di Pontecagnano Faiano col supporto della Fondazione “Angelo Vassallo Sindaco pescatore” è felice di invitare tutta la comunità picentina a partecipare all’incontro; ascoltare questa storia, la storia di un uomo che racchiude la storia di un sistema di potere che, seppur occulto, muove i suoi passi tra di noi nascondendosi agli occhi dei distratti ma restando ben visibile agli occhi di chi vuole vedere.
Una storia che certamente è quella di Angelo ma che è un po’ la storia di tutti noi, di noi che subiamo a diversi livelli la pressione di questo o quel Sistema di potere, un “Sistema” che stritola i nostri diritti fondamentali, che comprime le nostre sacrosante pretese di cittadini liberi attraverso ruberie, soprusi e corruzione.