Lo scorso luglio la Fiab, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, ha annunciato l’elenco dei comuni ciclabili.
Bike-friendly: ecco di cosa si tratta
Si tratta di un’iniziativa nata con l’obiettivo di valorizzare le località, renderle più accoglienti per chi si muove in bicicletta, premiare l’impegno di chi promuove iniziative bike-friendly, ma anche incentivare i comuni italiani ad adottare politiche che favoriscano la mobilità ciclistica.
I Comuni che hanno ricevuto il riconoscimento nel Cilento
Nel Cilento sono sei i comuni ciclabili. Ad ottenere il riconoscimento Camerota, Castelnuovo Cilento, San Giovanni a Piro, Roccagloriosa, Piaggine e Capaccio Paestum.
Per tutti il 2022 è stato l’anno delle riconferme. Ma il 2023 potrebbe portare a nuovi ingressi nell’elenco dei comuni ciclabili della Fiab.
Anche il Comune di Ispani è pronto ad aderire
L’amministrazione comunale di Ispani, infatti, è pronta ad avanzare la sua candidatura. Possono aderire gli Enti che hanno almeno un’infrastruttura ciclabile urbana e avere dati non nulli in almeno una della altre tre sezioni, Ciclotorismo, Governance e Comunicazione e promozione.
Ai Comuni che chiedono il riconoscimento e che dimostrano di averne i requisiti, viene dato l’assegnazione di un numero di “Bike Smile” che va da uno a cinque, sulla base dei punteggi ottenuti.
Tutte le Amministrazioni partecipanti al riconoscimento di “Comuni Ciclabili” ricevono l’attestato e una bandiera da esporre con l’indicazione dei “bike smile conquistati”, nonché l’inserimento nella relativa Guida ai Comune Ciclabili di Italia FIAB.
Cos’è la FIAB
FIAB è la più grande associazione ciclo-ambientalista italiana, conta oltre 160 associazioni aderenti su tutto il territorio nazionale grazie all’impegno dei quasi 20.000 soci attivisti.
Nella sua storia trentennale, FIAB ha saputo elevare il tema della mobilità in bicicletta, per il turismo e per la mobilità quotidiana, da argomento di nicchia a tema oggi centrale nel dibattito nazionale, ottenendo nel tempo anche successi concreti grazie alla propria azione presso le istituzioni nazionali e locali