Circa duemila persone per la manifestazione contro la centrale a biomasse sono sceso in strada a Capaccio. Rivivi la giornata con tutte le immagini e le dichiarazioni dei presenti.
Maria Rosaria Bambacaro (comitato Sorvella Sabatella): questa volta siamo più soddisfatti per la partecipazione che c’è stata, non solo di Capaccio ma anche dei territori limitrofi. Sono contenta che si sia svegliato un senso civico soprattutto nei giovani che erano presenti oggi. Se la società guarderà le immagini di questa manifestazione si renderà conto che ci sono ben 15 comuni a dire no all’impianto.
Franco Picarone (consigliere regionale PD): La Regione Campania non ha alcun coinvolgimento in questa storia, è una situazione che abbiamo ereditato. Tuttavia siamo vicini a questa comunità e approfondiremo il problema per individuare tutti gli elementi utili per scardinare questa iniziativa perché non dà garanzie per la sostenibilità ambientale e la salute dei cittadini.
Michele Cammarano (consigliere regionale M5S): Sono contento perchè finalmente la gente comincia a percepire il pericolo che può rappresentare questo impianto. Noi del Movimento 5 Stelle siamo contrari a questa centrale e avevamo chiesto anche di discuterne in consiglio regionale ieri. Purtroppo il consiglio è saltato e quindi se ne discuterà la prossima volta. Vogliamo che la giunta regionale ci ascolti e prenda pubblicamente posizione davanti ai cittadini contro questo impianto
Italo Voza (sindaco di Capaccio): Oggi c’è stata una partecipazione totale di Capaccio Paestum e ma non solo, perché abbiamo anche i sindaci del comprensorio e tanti cittadini. Il problema, ove mai ci fosse, non riguarda solo noi. Questo impianto rischia di essere la distruzione del territorio e soprattutto dei posti di lavoro della filiera turistica, dell’agroalimentare e del settore zootecnica. Siamo al paradosso, abbiamo un governo che da un lato si pregia di aver creato posti di lavoro e dall’altro mette in atto provvedimenti che tolgono il lavoro.
Franco Alfieri (sindaco di Agropoli): non potevamo non essere qui. Io non sono sfavorevole a favorire le attività imprenditoriali ma in questo caso si tratta di un’attività che non porta utile al territorio e per questo non possiamo che essere contrari.
Costabile Spinelli (sindaco di Castellabate): Non potevamo non essere presenti perché questa non è la battaglia di Capaccio Paestum ma è la battaglia di un intero territorio. Inoltre è giusto essere qui anche per un principio di solidarietà verso un sindaco che sta combattendo per opporsi a questo impianto