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Addio a Pelé, chi era O Rei del calcio. Storia, carriera, curiosità, aneddoti

Chi era Edson Arantes do Nascimento a Três Corações, Pelé. Ecco la storia di O' Rei, uno dei calciatori più forti nella storia del calcio

Gennaro Maiorano

30 Dicembre 2022

Pelé

La scomparsa di Pelé, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, ha lasciato il mondo dello sport in lutto. Pelé, soprannominato “O Rei”, è stato una leggenda del calcio brasiliano e un’icona internazionale insieme a Maradona. La sua carriera straordinaria, la sua innata capacità di segnare gol incredibili e la sua generosità hanno ispirato intere generazioni di fan. Pelé ci ha lasciato con un ricco patrimonio di ricordi indimenticabili che non potranno mai essere dimenticati. In questo articolo, esploreremo la vita e gli insegnamenti di Pelé, onorando la sua eredità come calciatore e come uomo.

1. Chi era Pelé

Pelé, conosciuto anche come “O Rei” (il re), è stato un calciatore brasiliano considerato da molti il più grande giocatore di calcio di tutti i tempi. Nato Edson Arantes do Nascimento a Três Corações, nel 1940, Pelé ha trascorso la maggior parte della sua carriera al Santos Football Club e alla nazionale brasiliana, realizzando un record di 1283 gol in 1348 partite di club e di 92 gol in 95 incontri con la nazionale. Dal 1958 al 1977, Pelé è stato il più grande giocatore di calcio al mondo ed è diventato un’icona globale dello sport.

2. La sua biografia e carriera

Pelé è nato da una famiglia povera del Brasile e ha iniziato a giocare a calcio a 7 anni, iniziando la sua carriera professionale all’età di 15 anni, quando si è unito al Santos Football Club. Nel 1956, a 16 anni, ha segnato il primo dei suoi 1283 gol in carriera durante un match di campionato contro il Corinthians Paulista. Nella stagione successiva Pelé ha vinto il primo dei tre campionati brasiliani che vincerà con il Santos, nonché la prima di cinque Coppe Libertadores che vincerà con il club. Nell’estate 1962 Pelé ha debuttato per la nazionale brasiliana, con cui ha vinto i Mondiali 1962 e 1966 e si è classificato secondo nella Coppa del Mondo 1970. Dopo aver giocato nel New York Cosmos per due anni dal 1975 al 1977, Pelé si è ritirato dal calcio professionistico.

3. La morte di Pelé e le reazioni dei fan

Pelé è morto presso l’ospedale Albert Einstein di San Paolo il 24 novembre 2020 all’età di 80 anni. La notizia della morte del leggendario calciatore brasiliano ha scosso i fan di tutto il mondo, molti dei quali hanno preso a social media per esprimere le loro condoglianze e ricordare i traguardi che ha raggiunto durante la sua carriera. In tutto il mondo i fan hanno organizzato processioni in ricordo del calciatore e tributato omaggio alla sua vita ed eredità.

4. I traguardi raggiunti da Pelé durante la sua carriera

Durante la sua carriera, Pelé ha raggiunto numerosi traguardi sia a livello individuale che collettivo. I trofei individuali includono 3 Palloni d’Oro (1959-1962), 8 Campionati brasiliani (1958-1974), 5 Coppe Libertadores (1962-1966) e 4 Coppe Intercontinental (1962-1963). A livello collettivo, Pelé ha vinto due Mondiali (1958-1962) e un Campionato del Mondo Confederazioni (1997). Ha anche ricevuto numerosi premi onorari per i suoi meriti sportivi e sociali, tra cui l’Ordine del Merito Sportivo dal Governo Federale del Brasile (1993) e la Legion d’Onore dal Presidente francese Jacques Chirac (1998).

5. Curiosità e aneddoti su Pelé

Durante la sua carriera, Pelé è diventato famoso per alcune divertenti curiosità e aneddoti che lo hanno accompagnato lungo il cammino. Ad esempio, durante un match tra Santos e Juventude nel 1959, Pelé ha segnato un gol usando la testa: questo goal sarebbe poi stato conosciuto come “Gol Diablos” o “Gol Del Demonio”. Inoltre, durante un match contro il Vasco de Gama nel 1963, Pelé si è reso protagonista di quello che sarebbe diventato noto come “Il Gesto Di Pele”, dove ha lanciato volontariamente la palla al portiere avversario dopo aver realizzato un goal.

6. I riconoscimenti e gli omaggi a Pelé dopo la sua scomparsa

Dopo la morte di Pelé sono arrivati innumerevoli omaggi da tutto il mondo per ricordare l’enorme impatto che ha avuto sul calcio globale. Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro ha dichiarato che il paese piangeva “la scomparsa di un grande brasiliano” ed espresse grande gratitudine per l’eredità lasciata da Pelé al calcio mondiale. L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha detto: “Per decenni abbiamo goduto della gioia che c’è stata nel giardino di Pelé”. Anche altri nomi importanti come Neymar Jr., Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno espresso le loro condoglianze attraverso social media e tributato omaggio all’eredità lasciata da Pelé al calcio mondial.

Pelé è stato un calciatore straordinario che ha lasciato un’impressione duratura sulla storia del calcio. La sua vita e la sua eredità rimarranno per sempre nei cuori dei fan di tutto il mondo. La sua morte ci ricorda che la leggenda di Pelé vivrà per sempre.

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