Nell’ambito di un’operazione svolta dalla Guardia di Finanza e dall’Ufficio delle Dogane di Salerno nel porto commerciale cittadino, sono state sequestrate 24 tonnellate di pellet proveniente dalla Turchia.
Le confezioni contenevano informazioni false e ingannevoli per il consumatore sulla qualità del prodotto. Il carico eco-combustibile, proveniente dalla Turchia, pronto per la distribuzione, era destinato ad un’azienda calabrese.
L’ipotesi investigativa è che sulle confezioni di pellet, sarebbero stati illecitamente apposti marchi riconducibili a note società di certificazione della qualità, legittime titolari dei relativi diritti di proprietà intellettuale e totalmente estranee alla vicenda.
Il responsabile della società coinvolta è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Salerno per importazione e commercio di prodotti non a norma, ovvero per la vendita di articoli industriali contraffatti.
Le regole
Il pellet da riscaldamento è soggetto a particolari regole destinate a garantire la qualità della filiera produttiva e la conformità ambientale del prodotto. I cilindretti di legno vengono ottenuti per compressione della segatura di legno ad alta temperatura; colle o leganti chimici non possono essere utilizzati nel processo produttivo e devono risultare assenti anche nella materia prima utilizzata. Tali prescrizioni garantiscono la compatibilità ambientale del prodotto e il regolare funzionamento dei sistemi di riscaldamento. In alcune regioni è consentito esclusivamente l’utilizzo del pellet eco compatibile.