L’appalto “annullato” dei lavori di sistemazione e riqualificazione idraulica e ambientale del Vallone Zinzole di Rofrano arriva al Consiglio di Stato. I giudici di Palazzo Spada hanno accolto la richiesta del Comune di sospensiva della sentenza del Tar, che lo aveva annullato.
Riqualificazione del Vallone: udienza a dicembre
La decisione sarà presa nel merito all’udienza prevista a dicembre. L’appalto è stato aggiudicato a un’impresa di Vallo della Lucania, ma i giudici amministrativi di Salerno hanno accolto il ricorso presentato da una ditta del luogo, arrivata seconda nella gara di appalto contenuta nel bando istituito dall’ente comunale nel luglio del 2021.
L’iter
Una procedura che prevedeva l’affidamento dei lavori di sistemazione e riqualificazione idraulica del Vallone Zinzole. Ciò sulla base del criterio del migliore rapporto qualità/prezzo, per un importo complessivo di quasi 500mila euro.
Ad aggiudicarsi dunque i lavori, come contenuto nel provvedimento comunale del 4 marzo 2022, era stata la ditta vallese. Verso quest’ultima la seconda classificata aveva presentato ricorso lo scorso mese di Maggio.
Secondo quest’ultima infatti il progetto e la proposta migliorativa le avrebbe sottoscritte un tecnico della ditta aggiudicatrice dell’appalto iscritto all’albo dei geometri anziché degli ingegneri, con conseguente violazione del disciplinare di gara.
L’appalto ora è appeso alla decisione che prenderanno a dicembre i giudici capitolini del Consiglio di Stato.