Subito un piano di messa in sicurezza e prevenzione del territorio di Agropoli dal rischio idrogeologico e idraulico. A chiederlo il consigliere comunale Massimo La Porta, alla luce dei danni provocati dal maltempo dello scorso 19 novembre.
Un piano di messa in sicurezza del territorio di Agropoli
«I cambiamenti climatici in atto negli ultimi anni – osserva La Porta – stanno comportando un aumento dei rischi idralici e idrogeologici che ogni anno aumentano di intensità e frequenza, provocando perdite, gravi danni a immobili e alle attività produttive».
La Porta sottolinea come il rischio sia incrementato notevolmente negli ultimi anni, colpa anche del cambiamento climatico; il territorio paga le scelte fatte negli anni che «hanno creato una grave situazione, derivate da un periodo di veloce inurbamento di crescita degli abitanti e delle periferie, le cui espansioni sono spesso avvenute con una programmazione insufficiente o addirittura assente».
Alla luce di questa situazione e «all’assenza di una cultura ambientale nella gestione delle trasformazioni territoriali» La Porta chiede interventi urgenti.
Gli interventi necessari
«Oggi è necessario approfondire le problematiche inerenti il sistema di gestione e pianificazione del territorio e del sistema idraulico di deflusso delle acque dell’intero territorio comunale. È necessario intervenire con urgenza su più fronti. In primo luogo devono essere eseguiti con la massima urgenza lavori di ripristino degli argini dove si sono verificate rotture, in secondo luogo procedere ad una manutenzione più accurata degli argini, la ripulitura degli argini e soprattutto realizzare un sistema di casse di espansione», scrive Massimo La Porta in una nota indirizzata a palazzo di città.
Di qui una mozione urgente affinché la giunta si impegni a garantire investimenti per la messa in sicurezza del territorio e per opere di mitigazione dei rischi.