“Alberi Custodi”: un cipresso “toscano”, dedicato ad ogni vittima di Covid. Questa l’iniziativa della città di Battipaglia. L’idea nasce dalla volontà di dedicare un albero ad ogni vittima di covid a Battipaglia, come è stato già fatto in altre città d’Italia.
Un albero per ogni vittima del covid: l’iniziativa
Si è scelto un cipresso per due motivi: una suggestione ha lasciato immaginare la collina, nelle aree prossime al Castello, tempestata di cipressi alti e stretti in una sorta di viale che conduce al monumento simbolo della città. Il Cipresso, albero longevo, è poi il simbolo dell’immortalità.
La realizzazione del “memoriale verde” sarà resa possibile grazie alla disponibilità di numerosi proprietari dei terreni prossimi al Casello che hanno messo a disposizione la superficie che ospiterà gli alberi.
Le operazioni di piantumazione, sponsorizzate dall’azienda agricola Semplice di Elio Rocco, avverranno in più giorni a partire da fine novembre. Numerose le associazioni vicine al progetto. Ognuna contribuirà in maniera differente alla promozione del progetto attraverso la donazione di alberi, l’adozione simbolica in città, l’organizzazione di eventi.
La piantumazione degli alberi
Le operazioni di piantumazione partiranno il 27 novembre con la messa a dimora del primo Albero Custode in onore delle vittime del covid.
Nell’occasione, dopo l’accoglienza a cura dell’associazione Batitinera, che intratterrà i presenti attraverso il racconto della storia del Castello con Maurizio De Filitto, ci sarà la benedizione al tramonto dell’albero. Messa commemorativa nella cappella dedicata a Santa Maria della Speranza e per finire gran concerto di pianoforte a cura del maestro Giovanni Vece con musiche di Beethoven e Chopin