Abusi edilizi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Le contestazioni arrivano dai carabinieri Parchi della stazione di Castellabate e riguardano un’area proprio del comune di Benvenuti al Sud.
Abusi edilizi a Castellabate: le contestazioni
I militari hanno accertato nei mesi scorsi opere di demolizione di un vecchio manufatto in pietra con ricostruzione dello stesso con una struttura allo stato grezzo in cemento armato. In particolare il proprietario aveva realizzato fondazioni, travi, pilastri e primo solaio. Non solo: in un punto aveva modificato la conformazione dell’area esterna; inoltre era stato realizzato un muro di contenimento in cemento armato.
Complessivamente la nuova struttura ha una superfice di 120 metri quadri e lo scavo ha interessato un volume di circa 90 metri cubi.
I provvedimenti
Stando all’attività di indagine dei carabinieri Forestali e del sopralluogo le opere sono state realizzate in assenza del necessario nulla osta in un’area inserita in una Zona D della perimetrazione definitiva del Parco. L’Ente, alla luce di quanto segnalato dai carabinieri, ha disposto l’ordine di abbattimento delle opere abusive arrivate da parte del direttore del Parco.
Qualora il proprietario non dovesse procedere all’eliminazione degli abusi edilizi, l’Ente con sede a Vallo della Lucania avvierebbe la procedura in danno. L’attività dei Carabinieri Forestali per la tutela dell’ambiente e del territorio continua in tutto il comprensorio del Parco.