Affisso un manifesto della minoranza consiliare. Il titolo è emblematico: “Castellabate alla deriva”. Polemiche per i lavori antierosione.
CASTELLABATE. Nuove polemiche per gli interventi di difesa del litorale dall’erosione costiera. Dopo le critiche del docente universitario Franco Ortolani, per le strade del centro cilentano è stato affisso un manifesto firmato dall’opposizione consiliare che punta il dito contro gli interventi in atto a Marina Piccola e finanziati dal Ministero dell’Ambiente per 4 milioni di euro.
A finire nel mirino della minoranza alcuni passaggi incarichi attribuiti per assistere gli interventi: si parla infatti di un ufficio di direzione dei lavori “con vari tecnici estranei al territorio e scelti in modo illegittimo”, così come è ritenuto tale anche il ruolo affidato ad un geometra esterno di supporto al Rup per gli adempimenti tecnici amministrativi. Gli incarichi comportano costi di circa 100mila euro che invece, secondo l’opposizione, sarebbero potuti servire per approfondire gli studi sul fenomeno erosivo. “L’economia del nostro comune – si legge nel manifesto – è fondata sul turismo: il sindaco e i suoi prodi le hanno inflitto un colpo quasi mortale. La location degli eventi estivi del nostro comune meritava più attenzione”. La minoranza consiliare – infine – si chiede per quale ragione non si è provveduto ad intervenire in altre aree del territorio come località Lago, Pizzollo, San Marco o Ogliastro Marina. “Spinelli cura la sua immagine del fare…danni; ha osato solo per sé, non per i bisogni del manifesto”, conclude.