Assolto dall’accusa di maltrattamenti in famiglia Q.A., cittadino marocchino. Lo ha stabilito il Tribunale di Vallo della Lucania in seduta collegiale. L’uomo era stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti ai danni della moglie, anch’ella cittadina marocchina.
Ha trascorso oltre otto mesi in regime di custodia cautelare in carcere presso l’Istituto penitenziario di Fuorni, a Salerno.
Maltrattamenti in famiglia, la richiesta del Pm
Respinte le richieste del Pubblico Ministero che, all’esito del dibattimento, aveva chiesto la condanna a cinque anni di reclusione.
La reazione dei legali
Soddisfazione è stata espressa dagli avvocati Caterina Mastrogiovanni e Marcello D’Aiuto, difensori dell’imputato.
“La sentenza ha correttamente interpretato la reale portata dei litigi tra marito e moglie ed ha valorizzato gli elementi di prova emersi dal dibattimento. La violenza ai danni delle donne è un problema grave, spesso frutto di una subcultura maschilista. Compito del Giudice, però, non è quello di correggere comportamenti sociali disdicevoli ma di decidere, sulla base delle prove, specifici fatti oggetto del processo”, fanno sapere.