Perdifumo è un caratteristico borgo collinare del Cilento, immerso nella natura e ricco di bellezze storico-architettoniche e paesaggistiche. Come molti centri del comprensorio, però, il suo patrimonio rischia di restare sconosciuto al grande pubblico. Ecco perché la Pro Loco ha scelto di scendere in campo per la crescita e la formazione della comunità locale.
Perdifumo nella rete dei Patrimoni Invisibili
Tra le iniziative quella entrare a far parte della rete dei Patrimoni Invisibili di Hearth e Impacta, due startup che lavorano proprio alla valorizzazione di territori come Perdifumo.
«Il nostro è uno dei “Patrimoni Invisibili” italiani: infinite ricchezze culturali, paesaggistiche, di storie e tradizioni che restano nascoste nel territorio d’origine. È giunto il momento di dare ai nostri patrimoni la visibilità che si meritano, dar loro valore e farli conoscere a chiunque voglia visitarli», evidenziano dalla Pro Loco di Perdifumo.
L’adesione alla rete dei Patrimoni invisibili permetterà di avviare iniziative volte a far conoscere il territorio e a mettere in campo azioni per contrastare lo spopolamento. Il Comune potrà dotarsi di strumenti digitali all’avanguardia, ingaggiare fotografi professionisti per raccontare Perdifumo, costituire una Cooperativa di Comunità per poter partecipare attivamente alle varie iniziative.
La raccolta fondi
A tal proposito la Pro Loco ha avviato una campagna di crowdfunding al fine di raggiungere 4.000 euro e dotarsi di strumenti digitali come un portale di comunità, un DMS, ovvero un sistema di gestione dell’offerta territoriale, un’app mobile per favorire l’accoglienza dei visitatori. Raccogliendo più risorse i servizi saranno ulteriormente implementati.
«Ogni singola donazione, per quanto piccola, ci permetterà di realizzare il nostro sogno e disegnare un futuro nuovo per Perdifumo e le future generazioni. I nomi di tutti coloro che contribuiranno con una donazione appariranno nella lista dei sostenitori di Perdifumo e avranno diritto ad essere coinvolti nei processi di creazione e gestione della Cooperativa di Comunità», fanno sapere dalla Pro Loco. Per ulteriori dettagli clicca qui.