Dopo 11 anni Monsignor Ciro Miniero si prepara a lasciare la Diocesi di Vallo della Lucania. Il Vescovo andrà a ricoprire un nuovo prestigioso incarico presso l’Arcidiocesi di Taranto, ricoprendo il ruolo di Arcivescovo. Prenderà il posto di monsignor Filippo Santoro.
In questi 11 anni a Vallo della Lucania, monsignor Ciro Miniero è stato molto vicino alla comunità, affiancandola anche in alcune battaglie per la tutela di propri diritti, come il lavoro e la sanità.
Ciro Miniero, la biografia
Nato a Napoli il 31 gennaio 1958, Ciro Miniero ha completato gli studi di filosofia e teologia nel 1982 venendo consacrato sacerdote dal cardinale Corrado Ursi. È stato vicario parrocchiale e poi parroco di Barra ed ha affiancato la sua attività di prete a quella di insegnante di religione presso le scuole medie e liceo.
Nel 1994 Ciro Miniero ha ricevuto la nomina decano dell’arcidiocesi di Napoli, incarico che ha mantenuto fino al 1997 quando è divenuto vicario episcopale.
Nel 1999 ha l’opportunità di diventare anche economo diocesano dell’arcidiocesi di Napoli. Qui negli anni ha avuto diversi incarichi. Tra questi, nel 2007, la nomina di decano dell’11º decanato dell’arcidiocesi partenopea. Poi quella di membro del consiglio di amministrazione del seminario arcivescovile di Napoli.
L’episcopato di Vallo della Lucania
Il 7 maggio 2011 monsignor Ciro Miniero viene nominato vescovo di Vallo della Lucania, incarico che inizierà a ricoprire ufficialmente dal 4 settembre del 2011 succedendo a Giuseppe Rocco Favale, dimissionario per raggiunti limiti di età.
Oggi, nell’11º anniversario dall’inizio del suo incarico, la comunità della diocesi di Vallo della Lucania rende omaggio a monsignor Ciro Miniero.