Abusi edilizi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e in particolare da Acciaroli, frazione del Comune di Pollica. Le contestazioni sono relative ad una vicenda iniziata nel 2019 allorquando la proprietaria di un manufatto agricolo realizzato in assenza di concessione in una località di Acciaroli presentò richiesta di condono al Comune al Parco.
Abusi edilizi ad Acciaroli: l’iter giudiziario
Quest’ultimo espresse parere negativo al mantenimento delle opere che occupavano una volumetria di circa 234 metri cubi. Prima la proprietaria, poi i suoi eredi, avviarono un ricorso alla giustizia amministrativa.
Sia il Tar di Salerno che il Consiglio di Stato, però, hanno respinto le istanze dei privati. A seguito dunque dell’ultimo provvedimento dei giudici, datato giugno 2022, il Parco ha ordinato la demolizione delle opere abusive ad Acciaroli. I proprietari, inoltri, dovranno garantire il ripristino dello stato dei luoghi.
Il provvedimento del direttore dell’Ente, Romano Gregorio, dovrà essere eseguito entro 90 giorni. In caso contrario sarà disposta l’esecuzione in danno ai proprietari.
Continuano le attività di monitoraggio e controllo del territorio da parte del personale del Parco. Fondamentale, per stanare attività abusive, è l‘opera dei carabinieri forestali impegnati nella repressione di tutte quelle attività che possano danneggiare l’ambiente, la sua flora e la sua fauna.