«Da oggi la Sede del municipio di Ottati è nel Convento dei Domenicani, in Piazza Umberto Iº, aprendo così una nuova pagina per Ottati». Ad annunciarlo il sindaco Elio Guadagno. Completato il trasferimento degli uffici che avranno così a disposizione nuovi spazi, più appropriati per lavoratori e utenza.
Municipio di Ottati: la scelta del cambio di sede
La precedente sede del municipio di Ottati, da circa quarant’anni, era sita in Via XXIV Maggio. Tuttavia era diventata inopportuna per gli spazi e per le condizioni in cui versa l’immobile.
Tuttavia sarà presto riutilizzata. L’Ente, infatti, ha intenzione di procedere alla sistemazione per poter poi accogliere nuovi servizi per i cittadini di Ottati e dei centri vicini. Resterà operativa, invece, l’aula consiliare.
La motivazione che ha mosso l’Amministrazione Comunale in carica a dislocare il Municipio di Ottati, dopo una discussione approdata in Consiglio Comunale e votata all’unanimità, è quella di rivitalizzare il Centro Storico di Ottati.
Il commento
Sullo spostamento del municipio di Ottati si è espresso il sindaco Guadagno: «Riteniamo che non possa esistere Comunità senza il Centro Storico, senza vivere la Storia di un luogo e senza conservarne e tutelarne le origini. Piazza Umberto Iº (“U Chiano”), sempre riconosciuta e ricordata non solo dagli Ottatesi come luogo di frequentazione sociale ed economica, era divenuta deserta e malinconica, improduttiva e grigia, poiché la Vita del Nostro amato paese si era “limitata” esclusivamente alla Strada Provinciale che ad oggi, lungo la sua estensione urbana, vede collocati: l’Ufficio Postale, la farmacia, l’ambulatorio medico, la palestra, il centro sociale, il panificio, due bar, due negozi di alimentari e uno di generi diversi, una pasticceria-gastronomia, una macelleria, un negozio di arredamenti, un salone di bellezza e diversi studi professionali. Insomma, tutto concentrato lì, perfino le fiere tradizionali e il mercato settimanale da un paio d’anni hanno luogo lungo la SP12».
«Sappiamo di aver assunto una scelta forte, impopolare, però le funzioni di Amministratore Locale implicano anche ciò. Se non c’è coraggio si faccia altro. In egual misura però, siamo convinti che, fra qualche tempo, breve a Nostro avviso, tale scelta darà ragione a Noi – e questo conta poco -, perché ci consegnerà un Centro Storico vivo e armonioso – e questo sì che conta!», prosegue il primo cittadino.
«Quella Piazza, la Nostra Agorà, consentitemi di dirlo, la più bella del comprensorio, merita di vivere!». Così conclude Guadagno.