Dal primo ottobre cade l’obbligo di utilizzo della mascherina su mezzi pubblici, nelle rsa e negli ospedali. Non verrà rinnovato, infatti, il provvedimento sull’utilizzo dei mezzi di protezione. Ciò almeno in Italia. Una precisazione doverosa considerato che il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza con contenuti ben differenti.
Mascherine obbligatorie: l’ordinanza di De Luca
Su tutto il territorio regionale, dal 1° ottobre al 31 ottobre 2022, è fatto obbligo di indossare la mascherina in tutte le strutture sanitarie, di ospitalità e lungodegenza, nelle Rsa, nelle residenze sanitarie assistenziali, negli hospice, nelle strutture riabilitative e nelle strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque nelle strutture residenziali. L’obbligo si estende al personale, agli addetti, agli utenti e ai visitatori.
Non avranno l’obbligo di indossare la mascherina i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.
«A tutti i cittadini è raccomandato di utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie all’interno dei mezzi di trasporto, locale e regionale». Questo l’invito che arriva dalla Regione. De Luca, quindi, continua a seguire la via della prudenza sul fronte dell’emergenza covid.