La tiella cilentana è un antico piatto povero del Cilento che deriva dalla cultura contadina. La ricetta cilentana classica, principalmente consumata come contorno, prevede la cottura di patate, cipolle e pomodori nella teglia da forno, la “tiella” in cilentano. Seppur con qualche variazione di ingredienti, si tratta di un piatto comune in molte regioni meridionali.
Ecco il significato della parola tiella
Il termine tièlla deriva dal latino tegella ed è presente con varianti in molti dialetti (modenese tigella, pugliese tièdd’, laziale e campano tiella, abruzzese tijella) per indicare un contenitore, una sorta di pentola dotata di coperchio, e per metonimia è passato ad indicare varie pietanze che tradizionalmente venivano cotte in forno.
In alcune regioni la tiella consiste in una sorta di focaccia dalle piccole dimensioni, generalmente farcita prima della cottura, anche utilizzata come pane, quando priva di farciture; in altre consiste di ingredienti disposti a strati nella pentola, senza la sfoglia di farina ed acqua.
Gli ingredienti necessari per la preparazione della ricetta sono
- 5 patate grandi
- 2 cipolle di Vatolla
- 400 g di pomodorini
- pane grattugiato
- olio EVO del Cilento
- pepe
- basilico
- origano
- sale
Preparazione ricetta della tiella cilentana
Tagliate le cipolle e le patate a fette sottili e i pomodorini a metà.
Ungete di olio il fondo di una teglia da forno e aggiungeteci le cipolle, le patate e i pomodori, mescolando il tutto.
Aggiungete il sale, l’origano, il pane grattugiato, il pepe e un filo d’olio, rimescolando per bene tutti gli ingredienti nella teglia.
Coprite la teglia con carta argentata e infornate nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa mezz’ora. Completate la cottura togliendo la carta argentata.
Condite con qualche foglia di basilico, lasciate riposare qualche minuto e servite la tiella cilentana.