La roccaforte di Vincenzo De Luca vacilla. Il presidente della Regione Campania riesce a far eleggere soltanto il figlio. Bocciati il vicepresidente della Regione, Fulvio Buonavitacolo, e il consigliere regionale Luca Cascone. A nulla sono serviti gli spot relativi a progetti e finanziamenti provenienti proprio dalla Regione Campania alla vigilia delle consultazioni. Il Pd in molti comuni è stato il terzo partito, dietro a Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle.
Elezioni politiche in provincia di Salerno: gli eletti
Se la notizia che più tiene alta l’attenzione in Campania è la vittoria dell’ex ministro 5 Stelle Sergio Costa su Luigi Di Maio nel napoletano, in Provincia di Salerno è il centro destra a fare cappotto. Ai dem va la sola elezione di Piero De Luca.
Nei vari collegi, infatti, il centrosinistra in queste elezioni politiche non raccoglie nulla. Nel collegio Eboli, Cilento e Vallo di Diano entra in parlamento Attilio Pierro che conquista il 46% e lascia le briciole a Cascone (22%) e Vassallo (21%). Quest’ultimo, però, correva in solidaria con il Movimento 5 Stelle.
Non va meglio ai dem nell’agronocerino dove passa l’esponente di Fratelli d’Italia Imma Vietri a discapito di Virginia Villani candidata nel partito di Conte e Grillo e dell’esponente Pd Paola Lanzara (terza).
Al Senato Antonio Iannone conquista la provincia (41%). Non ce la fa Anna Petrone: la candidata Dem, infatti, si ferma al 24%. Fuori anche il cilentano Franco Castiello fermo al 22%.
Altra bocciatura tra i fedelissimi di De Luca è quella di Gianfranco Valiante, sindaco di Baronissi, che sorride comunque per il buon risultato ottenuto nella sua area dove ha contenuto l’onda di destra. Piero De Luca, blindato nel listino, torna in Parlamento.