Quasi non ci credevano più i ragazzi della band Men in the Box; avevano deciso di lasciare che il loro sogno da rockstar si impolverasse in un cassetto. E invece, dopo dodici anni dalla nascita del gruppo e cinque di stop, è iniziato un viaggio meraviglioso che li ha portati ad esibirsi sui palchi dei festival più prestigiosi d’Europa.
Men in the Box, dal Cilento alla conquista dell’Europa
La band nata a Salento nel 2010 sulle orme della musica alternative e grunge ’90, dopo vari cambi di formazione, è composta oggi da Vito Tambasco, Edoardo Di Vietri, Valentin Bernard, Giovanni Rizzo, Matteo De Marco e Michael Veneri.
Grazie a una serie di incontri fortunati e ad un tour manager sufficientemente intraprendente, la band si è ritrovata a partire quest’anno per alcune tra le più grandi città d’Europa dopo aver scritto nuove canzoni, ri-arrangiato vecchie strofe, con un’auto piena di sogni e sedici merendine.
Dopo la tappa a Verona, in Germania i Men in the Box si esibiscono al Bà Festival di Bamberga ed è un grande successo tra la gente che si diverte e balla sulle note del loro Prog/Grunge. Ma il palco veramente importante, quello che fa tremare le gambe, li aspetta in Repubblica Ceca.
È quello del Rock Castle Festival di Moravsky Krumlov che vede esibirsi le migliori band d’Europa, “stavolta nessuno riesce a svegliarci nonostante i pizzicotti ” ci racconta Vito Tambasco “è tutto vero”.
È un tripudio di musica, applausi, adrenalina. “Non avremmo mai pensato di vivere un’esperienza simile a quelle commedie cinematografiche o a quei beceri film a sfondo musicale spacciati per veri ” conclude Vito Tambasco “la nostra storia però è vera, stavolta e finisce esattamente come nel film Tre uomini e una gamba: giunti faccia a faccia con l’agognato sogno, gli amici scompaiono in un’autostrada promettendosi di ripartire l’anno dopo per un nuovo tour nell’ovest Europa.”