Importante operazione del personale della Guardia Costiera di Agropoli, agli ordini del Tenente di Vascello Valerio Di Valerio. Durante l’attività ordinaria di pattugliamento del litorale, ha individuato e sequestrato, questa mattina, numerosi attrezzi da pesca utilizzati in maniera irregolare.
Pesca irregolare: il sequestro
Si trattava di 30 nasse, distribuite per un tratto di mare lungo circa 1 Km, posizionate a circa 500 metri dall’imboccatura del porto di Acciaroli.
I militari intervenuti hanno constatato che gli strumenti da pesca erano utilizzati in maniera irregolare. Questi costituivano un potenziale pericolo e sicuro intralcio per la navigazione e per le altre attività marittime. Le stesse non erano debitamente segnalate. Al contempo gli uomini della guardia costiera di Agropoli hanno rilevato che gli attrezzi in questione non erano correttamente marcati.
I controlli
Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Salerno, continuerà a monitorare costantemente il fenomeno della pesca irregolare.
L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di tutti i fruitori del mare, la tutela dell’ambiente marino costiero, ma anche la sostenibilità dello sfruttamento della risorsa ittica.
Nei giorni scorsi un’attività di contrasto alla pesca illegale era stata posta in essere anche dagli uomini della guardia costiera di Palinuro in varie aree della costa di competenza, fino a Sapri. Le attività sono sempre coordinate dalla Capitaneria di Porto di Salerno.