È stata aggiornata al prossimo 4 ottobre l’udienza preliminare conseguente all’indagine condotta dalla Procura di Vallo della Lucania su presunti reati nella gestione dell’Agropoli Cilento Servizi, società partecipata del comune di Agropoli.
Il Gup ha disposto il rinvio della trattazione per consentire agli avvocati delle parti in causa di presentare ulteriori documenti e perizie.
Processo Agropoli Cilento Servizi: i coinvolti
Sono sei le persone che rischiano di essere rinviate a giudizio. Il presidente dell’Agropoli Cilento Servizi, Domenico Gorga, il direttore generale Giuseppe Capozzolo, l’ex direttore Fabio Serafini, Giuseppe Conte, legale rappresentante della cooperativa il Faro, Luca Gregorio, legale rappresentante della società Truck Star srl e l’ex sindaco di Agropoli Adamo Coppola.
Le accuse
L’accusa per tutti è di peculato in concorso. Altri reati sono contestati a vario titolo ai coinvolti. Il presidente Gorga e i direttori che si sono succeduti sono indagati in quanto, secondo le accuse, avrebbero distratto risorse della società utilizzandoli per fini non istituzionali. Nel mirino del Pm Vincenzo Palumbo anche l’affidamento di lavori a cooperative o società che sarebbero avvenuti senza verifica e senza atto di affidamento.
L’ex sindaco Coppola, invece, è finito nel mirino della Procura in qualità di assessore al bilancio della giunta Franco Alfieri. Coppola, in concorso con il responsabile del servizio finanziario, Giuseppe Capozzolo, è accusato di aver formato «un atto falso quale proposta di approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2016, così inducendo in errore il Consiglio Comunale di Agropoli che con deliberazione approvava il rendiconto dell’esercizio finanziario 2016, così formando una delibera viziata da falsità ideologica».
Il Gup il prossimo 4 ottobre 2022 dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal Pm.