Il Comune di Celle di Bulgheria punta a risorse derivanti per l’implementazione del sistema Raee, ovvero i rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I finanziamenti sono destinati alla realizzazione di opere presso i centri di raccolta o all’acquisto di beni, alla realizzazione di nuovi centri di raccolta o a progetti per la raccolta continuativa di Raee, come nel caso di Celle di Bulgheria.
Rifiuti Raee, il progetto di Celle di Bulgheria
Nel Comune cilentano, guidato dal sindaco Gino Marotta è già presente un centro di raccolta in località Pizzirro e l’Ente ha intenzione di ottenere fondi per l’acquisto di beni rivolto all’operatività dello stesso.
Il costo dell’intervento è di quasi 32mila euro. Qualora il Comune dovesse risultare beneficiario del contributo otterrebbe un finanziamento pari all’85% del costo complessivo dell’intervento.
L’importanza dello smaltimento
E’ fondamentale sensibilizzare sempre più Comuni al corretto smaltimento dei rifiuti RAEE. Tali rifiuti contengono, infatti, sia sostanze inquinanti e tossiche, sia materiali riciclabili come il vetro, la plastica e il ferro.
Raccoglierli nel modo corretto, significa non disperdere nell’ambiente sostante inquinanti, riducendo così l’inquinamento, viaggiando in questo modo in un’ottica green.
Eseguire con le giuste modalità lo smaltimento, giova anche alla nostra salute dell’uomo, aiutando a recuperare molte materie prime da utilizzare e riutilizzare. Ecco perché Celle di Bulgheria punta a risorse per avviare la raccolta Raee.
Il Centro di Coordinamento RAEE, ha certificato che nel 2014, la Campania si conferma la Regione dell’Area Sud con i più alti quantitativi di RAEE raccolti.