Nuova organizzazione della spiaggia di Ascea. Il Tar Campania respinge l’istanza cautelare presentata dalla titolare del Chiosco il Brigantino. Battaglia vinta da parte dell’amministrazione comunale del sindaco Pietro D’Angiolillo, che ha sempre difeso la delibera con la quale già da due anni si è avviata una gestione diversa, in un’area ad alta valenza ambientale, del tratto di spiaggia in località Scogliera.
Gestione spiaggia di Ascea, la decisione dei giudici
I giudici amministrativi hanno rigettato l’istanza cautelare in relazione al ricorso presentato dalla titolare del chiosco. La struttura voleva effettuare il noleggio di ombrelloni e lettini, presentando una SCIA all’Ente, che con provvedimento del responsabile del settore demanio aveva rigettato l’istanza.
Negli ultimi due anni, il Comune di Ascea ha deciso di gestire in via sperimentale una spiaggia attrezzata e proprio questo provvedimento è stato oggetto del ricorso respinto.
Il Tar ha rilevato che l’articolo 21 del piano di utilizzazione del demanio vieta ai chioschi il fitto di ombrelloni e lettini ed ha ritenuto, in tale fase, fondata la difesa dell’Ente. Il 12 giugno si era svolta una prima udienza ed in seguito alla presentazione di motivi aggiunti da parte della ricorrente, il Tar si è pronunciato, tenendo conto della legittimità del provvedimento del Comune di Ascea, rigettando l’istanza cautelare della titolare del chiosco, perché le delibera del Comune non è lesiva degli interessi dell’imprenditore.