AGNONE CILENTO – Si terrà oggi pomeriggio il secondo incontro del laboratorio di tarantella cilentana e canti popolari, tenuto dalle insegnanti Marta Guida e Antonietta Santoro, presso la sala canonica della chiesa Maria SS. del Carmine.
Il progetto, che ha preso il via lunedì 18, nasce da un’idea della prof.ssa Maddalena Toscano che, durante una tarantella improvvisata l’estate scorsa sul lungomare di Agnone, pensò di recuperare le tradizioni popolari cilentane che, soprattutto lungo la costa, si stanno perdendo.
Il laboratorio, che nella prima giornata ha visto la partecipazione di una ventina di donne e bambine, si svolge col patrocinio della Pro Loco di Ortodonico (rappresentata dal presidente Paolo Menza), di Melincammino, della Pro Loco di Stella Cilento, della Proloco di San Mango Piemonte, de “Il Cilento balla taranterra”, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, della Regione Campania e di “Rittantico”.
Durante il primo giorno del laboratorio sono state date notizie sul canto e sulla tarantella, dopodiché le partecipanti hanno potuto imparare già alcuni canti ed i passi base della tarantella. La lezione introduttiva ha spiegato quanto introdotto dalla presentatrice, prof.ssa Antonietta Lembo, ponendo l’attenzione sulla peculiarità del canto alla cilentana che è diffuso nel Cilento, nella Lucania e nella Calabria ed è caratterizzato dal canto a distesa, quello che a Napoli chiamano “a fronna”, cioè da un canto prolungato, con suoni detti “lacerati” e molto acuti.
Viene accompagnato dall’organetto, dalla chitarra battente o dalla zampogna e si distingue in canti d’amore, sdegno, partenza, sfortuna e lontananza. La tarantella cilentana, invece, è una danza tipica del Cilento, come preannuncia l’aggettivo stesso, e viene eseguita durante le feste popolari o di piazza.
Viene accompagnata da chitarra battente, zampogna, ciaramella, doppi flauti e dall’immancabile castagnetta che deve essere una soltanto.
Le prossime lezioni si terranno oggi, 21 luglio, ed il 26, sempre nella canonica di Agnone, messa gentilmente a disposizione di don Gianluca Cariello, dalle ore 18,00 alle 20,00, in forma gratuita.