Sanità nel Cilento, c’è l’emergenza estiva da affrontare. Oltre trenta sindaci del distretto sanitario 70 Vallo – Agropoli, si sono riuniti martedì pomeriggio all’ospedale San Luca. Incontro voluto dal neo presidente del comitato dei sindaci, il dottore Gerardo Botti, primo cittadino di Sessa Cilento e già direttore scientifico dell’Istituto Pascale di Napoli. Una nutrita assemblea con la partecipazione di tanti primi cittadini. Poi tanti amministratori dei comuni cilentani, dalla costa all’entroterra.
Presente il direttore sanitario dell’ospedale San Luca Adriano De Vita, sindaco di Novi Velia, la dottoressa Marilina Aloia direttore del Distretto Sanitario 70, la dottoressa Rosa Lampasona, responsabile del centro Covid di Agropoli.
Emergenza sanità: i problemi in Cilento
La discussione ha riguardato l’emergenza estiva e le difficoltà a garantire anche i presidi delle guardie mediche soprattutto nelle località turistiche a causa della carenza di personale medico, con la popolazione residente che risulta essere fortemente incrementata dai turisti. Problema che va affrontato anche per il restante periodo dell’anno.
Particolare attenzione è stata rivolta da tutti gli amministratori presenti, alla competenza in materia di sanità che ricade sui sindaci in qualità di prima autorità sanitaria del territorio e sull’opportunità di fare rete per il territorio. L’emergenza principale resta la drammatica e preoccupante carenza di personale nell’ospedale San Luca, Dea di primo livello.
Le richieste
«Non è più rinviabile – hanno ribadito i sindaci – affrontare la vicenda della sanità in Cilento con i vertici dell’Asl di Salerno e la Regione Campania. Di questo passo, si rischia di non poter garantire l’assistenza sanitaria alla comunità cilentana. Appare prioritario incentivare l’offerta per far venire i medici sul territorio».
I prossimi appuntamenti
A margine dell’incontro, i sindaci si sono impegnati a ritrovarsi a settembre per decidere le iniziative da intraprendere risollevare le sorti della sanità in Cilento, al netto delle criticità estive che invece vanno affrontate nell’immediato.
L’estate è ormai nel vivo, i tempi stringono ma anche su questo aspetto sarà subito chiesto l’arrivo di nuovi medici. Al centro della discussione anche altri servizi tra cui la questione mensa nella strutture sanitarie del territorio.