“Ogni anno e mezzo, una crisi di governo. In un momento già difficile determinato dalla crisi sul mercato per l’aumento dei prezzi delle materie prime ed in seguito all’aumento dei prezzi per la guerra in Ucraina, sembra invece che non ci siano altre soluzioni per salvaguardare il benessere dell’economia italiana, pianificando delle misure concrete per superare le difficoltà dovute all’aumento dei prezzi”. A dirlo Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania.
“Siamo in un momento particolarmente delicato e sensibile. Non condividiamo la scelta del 5 Stelle di non votare il Decreto AIuti. Siamo fortemente impegnati in queste ore per ricucire lo strappo e trovare una ricomposizione all’interno della maggioranza a sostegno del Governo Draghi. Il premier è una figura di autorevolezza e credibilità tavoli internazionali che non possiamo permetterci di perdere“, ha aggiunto.
Immediata la replica del senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale di FdI.
“A De Luca voglio ricordare che il disastro lo abbiamo visto già con tutti i governi del suo Pd. Lo critica sempre tra un’elezione e l’altra ma poi fa sempre campagna elettorale quando si vota. È ormai ‘carta conosciuta’. E per finire, perché De Luca non ha firmato insieme ai suoi sindaci l’appello per Draghi? Se ne vergogna un pò?”, conclude Iannone