ASCEA. Prenotano un appartamento ma una volta arrivati nel luogo di villeggiatura, scoprono che è inesistente o che il proprietario non lo ha mai offerto in locazione. Si concretizza così la truffa delle case vacanza. Un raggiro che si registra spesso nel comprensorio cilentano, in particolare nelle località costiere.
Truffe delle case vacanza: il modus operandi
I truffatori solitamente pubblicano su siti di annunci le immagini di una casa da favola disponibile per una vacanza a prezzi particolarmente vantaggiosi.
Si fanno pagare un anticipo per la prenotazione, quindi spariscono. Molti scoprono di aver subito un raggiro soltanto una volta giunti sul luogo, vedendo così rovinata la propria vacanza.
I casi sono molteplici ed anche in questi primi giorni d’estate dei pontenziali turisti hanno segnalato ai carabinieri le prime truffe delle case vacanza.
L’iniziativa di Ascea
Ecco allora che il Comune di Ascea ha deciso di rinnovare anche quest’anno un’iniziativa per offrire assistenza ai villeggianti.
Il Comune cilentano è stato il primo a dotarsi di un apposito ufficio di marketing e informazioni per fornire assistenza a tutti coloro che intendono visitare Ascea e soggiornare sul territorio.
Ad esso è possibile chiedere informazioni e notizie anche circa le proposte che giungono dal web. Basterà contattare l’ufficio tramite mail, inviare la foto dell’immobile che si intende affittare con tutte le necessarie informazioni e in poco tempo si avrà risposta circa la veridicità dell’annuncio.
Già negli anni scorsi diverse sono state le truffe sventate ed anche quest’anno l’iniziativa viene riproposta.
Per verificare se la struttura risulta in regola basta scrivere un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: turismo.comune.ascea@gmail.com