Il Presidente della Federazione Lombarda delle BCC, è stato ospite della BCC di Aquara insieme al Presidente della Federazione Campania- Calabria delle BCC, Amedeo Monzo.
L’incontro si è aperto con una breve relazione del Direttore Antonio Marino che ha dato atto ad Azzi della bontà dell’iniziativa di recarsi recentemente a Bruxelles, con tutti i Presidenti e Direttori delle BCC lombarde, per incontrare i Parlamentari europei e porre il tema delle giuste modifiche alla riforma delle BCC del 2016.
Inoltre il Direttore Marino ha sollecitato una radicale riforma di Federcasse ed una maggiore presenza della stessa sui media nazionali. Infine ha invitato Azzi a perseguire l’idea di avere un unico sistema informatico di tutte le BCC, visto che le BCC del gruppo Iccrea devono adesso cambiare il loro pacchetto, anche come primo passo per arrivare – un domani – al gruppo unico.
E’ seguito un breve intervento del Presidente Amedeo Manzo e dell’avv. Franco Cesaro, consigliere della BCC di Aquara, sul tema ricorrente della incostituzionalità della riforma.
Ha preso poi la parola Alessandro Azzi che ha incantato la folta platea con una relazione puntuale e concreta su ogni tema e che ha fatto crescere in tutti noi l’autostima di appartenere al mondo del Credito Cooperativo.
Ha spiegato chiaramente che la riforma va cambiata applicando il criterio della proporzionalità e restituendo alle BCC il ruolo di banche less significant. Ha spiegato il diverso destino della riforma delle banche popolari (quasi scomparse) e delle BCC (comunque più in salute).
Ha toccato il tema delle comunity bank americane e di come sono esse fortemente difese dal Governo mentre in Italia sono “castigate” da una riforma che le ha equiparate negli adempimenti a Unicredit e Intesa. Infine ha dato atto della importante novità del discorso del Governatore Visco che alla recente assemblea di ABI ha lodato il lavoro svolto in questi ultimi tre anni dalle BCC ed ha fatto una apertura a discutere di come modificare – in meglio – la riforma del 2016.