AGROPOLI. «Tra i primi provvedimenti approvati dalla giunta municipale, c’è stato un atto di indirizzo agli uffici affinché si provvedesse al controllo e monitoraggio degli alberi presenti su Piazza della Repubblica e via Pio X, con particolare attenzione ai giardini di Nassiriya». Lo dicono in coro Roberto Mutalipassi, sindaco di Agropoli, e Rosa Lampasona, assessore all’ambiente.
Il provvedimento, in realtà, rappresenta un atto dovuto, conseguente al crollo di un pino su piazza della Repubblica. L’incidente portò al ferimento di alcune persone presenti in zona il giorno delle elezioni.
Abbattimento alberi ad Agropoli: i lavori
I lavori per l’abbattimento dei pini sono stati avviati questa mattina. Interesseranno gli alberi di piazza della Repubblica e i giardini dedicati ai caduti di Nassirya e proseguiranno per tre giorni. Sarebbe stato un agronomo ad eseguire gli studi sulle piante e a indicare quelle da abbattere, almeno stando alle indicazioni che filtrano da palazzo di città. Sempre dal comune precisano che le piante rappresentavano «un potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità».
L’interrogazione del consigliere Elvira Serra
Un’affermazione che non ha mancato di destare polemiche. Sul caso è intervenuto il consigliere comunale Elvira Serra che ha annunciato un’interrogazione sul caso. «Chi ha analizzato lo stato e le cause delle attuali condizioni delle piante? Esiste una relazione tecnica? Come sono stati individuati gli alberi da abbattere? Qual è il piano di questa amministrazione comunale? Intende sostituirli o riqualificare la piazza? Se gli alberi sono pericolosi perché non è stata interdetta l’area?».
Queste le domande che l’esponente della minoranza si pone. Da palazzo di città una sola precisazione: «Già è stata programmata la piantumazione di nuovi alberi, al posto di quelli che verranno abbattuti, della tipologia indicataci dall’esperto».