AGROPOLI. Scoppia la polemica degli esercenti del centro di Agropoli contro l’amministrazione Mutalipassi e gli uffici comunali. Il malcontento è stato generato dai controlli disposti nei giorni scorsi dagli uomini della Polizia Municipale, su richiesta dell’assessore al commercio Roberto Apicella.
I controlli nelle attività del centro di Agropoli
Al centro dell’attività dei caschi bianchi il rispetto delle regole per l’occupazione del suolo pubblico. Raffica di sanzioni per i titolari di attività, in particolare i negozi etnici e quelli di somministrazione di alimenti e bevande. E sono proprio i titolari di queste ultime attività a manifestare il loro malcontento per l’accaduto.
La polemica
A finire sotto accusa, infatti, sono gli uffici comunali: «Sono mesi che abbiamo inviato delle Pec al comune con le richieste per l’occupazione del suolo pubblico, ma fin ora non abbiamo avuto risposta. Noi siamo pronti a pagare il dovuto per l’occupazione del suolo pubblico» dice un esercente.
Senza l’autorizzazione degli uffici e la conseguente comunicazione del totale da versare, insomma, i titolari di attività si trovano in un limbo.
Ma questo non è l’unico problema. C’è anche chi si è visto negare l’autorizzazione poiché ritenuto non in regola con il pagamento dei tributi. In questo caso, però, la colpa sarebbe imputabile proprio agli uffici che non avrebbero aggiornato i dati relativi ai pagamenti della tassa, con i titolari di attività costretti ora a dimostrare la regolarità dei pagamenti e a contestare le multe.
La situazione oggi
I controlli alle attività del centro erano partiti dopo le proteste di alcuni cittadini. A finire sotto accusa i titolari di negozi etnici che espongono all’esterno i proprio i prodotti. Ciò determinerebbe lo scarso decoro dell’isola pedonale.
Dopo le verifiche sono scattate le multe, ma ad oggi nulla è cambiato. Proprio le attività per le quali erano stati richiesti i controlli continuano ad esporre la merce all’esterno.