La Pro Loco Alessandro Pinto di Pisciotta ha portato a segno un obiettivo di notevole spessore storico-culturale che potrebbe sortire ricadute anche a carattere turistico, dando lustro e visibilità al Borgo: stilare un protocollo di intesa con la Pro Loco di Lecce.
A più di un decennio dalla prima, acerba incursione nella splendida Culla del Barocco Meridionale, alla ricerca di dati, fonti e spunti di riflessione sul vescovo Luigi Pappacoda (1595/1670), Pisciottano DOC che lì, nella ridente Puglia, profuse i germogli di una fioritura artistica impareggiabile, si riaccende la fiamma ardente del dialogo interterritoriale.
Del resto, lo scorso Luglio 2021, gli spunti più fecondi su tale congiuntura, di cui Pappacoda fu il tramite più noto, ha dato luogo a un Convegno presso la Parrocchiale di Pisciotta. Un evento che, se per via delle restrizioni COVID, non ha visto coinvolti in presenza “gli attori leccesi” del patto, d’altro canto ha acuito il proposito di riprendere e ispessire quel filo, da cui si dipanano articolati percorsi ancora meritevoli di studio e confronto.
“Auspichiamo, quindi, una collaborazione proficua, che sappia coniugare orgoglio storico, curiosità, integrazione di risorse, assimilazione di modelli ….Del resto, lo stesso Pappacoda costituisce l’emblema umano di come idee solide e fondate, anche in altri dove, incontrano splendidi come, risuonando con nuovi .. interessanti perché”, osservano dalla Pro Loco Pisciottana.