AGROPOLI. La campagna elettorale ad Agropoli si infiamma. Sempre più discussa è la posizione di Franco Alfieri, in prima linea a sostegno di Roberto Mutalipassi. Nel comizio dello scorso 5 giugno, l’attuale primo cittadino è stato assoluto protagonista, mettendo in secondo piano anche il candidato. Ma le sue parole non hanno mancato di suscitare polemiche e perplessità.
Campagna elettorale ad Agropoli: da Capaccio accuse a Franco Alfieri
«Se, oggi, qualcuno della coalizione di Mutalipassi va dicendo di essere il cambiamento, la reclamata discontinuità è proprio nei confronti del duo “Alfieri-Coppola” che, in 15 anni, come hanno testimoniato anche i recentissimi fatti giudiziari, hanno portato il Comune di Agropoli al tracollo finanziario», accusano dall’associazione Città Libera di Capaccio Paestum.
E aggiungono: «Agropoli è stata travolta dai debiti. Le attività hanno chiuso. Cattedrali nel deserto oggi hanno cementificato spazi vitali del tessuto urbano. Le opere fatte nel passato decennio, quali benefici durevoli hanno portato ad Agropoli? Quale sviluppo, quale economia fiorente, quale turismo annuale? Ma il senso di ricordare al popolo quello che Alfieri ha fatto come sindaco di Agropoli qual è? Forse la mania di protagonismo gli è sfuggita di mano tanto da fagocitare lo stesso suo candidato, ridotto a comparsa con tanto di copione da leggere».
«Il nulla fatto per l’ospedale di Agropoli è ben impresso nella mente di tutti. Ma egregio Presidente dell’Unione dei Comuni, il suo riferimento politico, Vincenzo De Luca, è salito sullo scranno di governatore della Campania nel 2015. Cosa avete fatto tutti e due per l’ospedale di Agropoli in 7 anni? Il Presidente dell’Unione dei Comuni Franco Alfieri porterà avanti questo progetto, per noi fallimentare, anche se il nuovo sindaco di Agropoli non sarà Mutalipassi? Come Presidente dell’Unione dei comuni non avrebbe dovuto essere super partes in questa campagna elettorale? Che interesse ha all’elezione dell’uno o dell’altro candidato, essendo lei sindaco di Capaccio Paestum?», queste le domande che dall’associazione capaccese si pongono.
Unione dei Comuni, polemiche a Castellabate
Sulla questione Unione dei Comuni è intervenuta anche Luisa Maiuri, consigliere di minoranza di Castellabate. La città di Benvenuti al Sud, ha annunciato Alfieri durante il comizio, è pronta ad aderire all’ente unionale, destando più di qualche perplessità.
«Un’adesione che, a suo parere, con una semplice e banale somma di numero di abitanti rafforzerebbe il potere contrattuale rispetto ad alcune situazioni. Ci siamo sentiti dei numeri e niente altro! In attesa di capire cosa decida l’attuale Sindaco di Castellabate e la sua maggioranza in merito a tale adesione, io credo che sia meglio essere padroni in casa propria che servi in casa altrui!», il commento di Maiuri.